La medicina delle mani

Dal greco "kheir" (la mano) e "pràxis" (azione, che agisce).

Caratterizzata dal suo approccio manuale, essa mira a comprendere un orientamento del paziente verso uno stile di vita in conformità ai requisiti del suo apparato locomotore.

Si tratta di un approccio medico naturale e globale concentrato sulla diagnosi, il trattamento, la prevenzione e la riabilitazione dei disturbi funzionali e sindromi dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico, così come le loro conseguenze biomeccaniche e neurofisiologiche. La colonna vertebrale, il bacino e le articolazioni periferiche svolgono un ruolo centrale sul piano diagnostico e terapeutico.

Con più di un secolo di esperienza e di pratica, la Chiropratica è una disciplina della medicina scientifica. Essa utilizza principalmente interventi non invasivi, senza ricorso ai farmaci, ed è completamente integrata all'approccio moderno della salute. Il dottore in Chiropratica ha quindi una formazione medica completa così come le competenze specialistiche in diagnosi, trattamento manuale e prevenzione delle disfunzioni dell'apparato locomotore così come i disturbi che ne derivano.

L’arte dell’osservazione

Osservando, il chiropratico cerca di capire il linguaggio del corpo in tutte le sue espressioni: il modo di alzarsi, la camminata, una stretta di mano, una spalla più bassa, un viso chiuso, una testa appoggiata.

Attraverso l'atteggiamento e il gesto, ogni espressione del corpo costituisce un segnale di allerta e indica una disfunzione che il chiropratico sta cercando di determinare.

Egli risale "all'origine del male" che, con una catena di compensazioni nel tempo, finisce per esprimersi in un luogo specifico. Camminare per anni con un bacino spostato o una storta non curata può creare problemi nell'insieme della colonna vertebrale. Ad esempio, il corpo può bloccarsi in una serie di "torcicolli" e una brutta occlusione dentale può a sua volta causare dolore al collo e quindi disturbare la zona lombare.

La vita è movimento. Il corpo si muove e pensa attraverso gli scambi. I chiropratici sono stati i primi ad interessarsi alle interrelazioni del corpo. Infatti, anatomicamente e fisiologicamente, la colonna vertebrale e il sistema nervoso sono intimamente legati. Per il chiropratico, la colonna vertebrale è "l'albero della vita" e pone particolare attenzione al corretto funzionamento di ogni entità vertebrale.

La Chiropratica consente regolazioni senza dolore, con estrema precisione, sicurezza, comodità e discernimento, procurando al paziente uno stato di rilassamento e benessere.

Alle origini di un antica pratica

Se la Chiropratica nasce come disciplina nel diciannovesimo secolo negli Stati Uniti, le sue radici risalgono molto prima nel tempo. Essa difatto è erede delle tradizioni dell'antichità e delle prime civiltà in particolare cinesi, egizie e greche che avevano conoscenza delle manipolazioni articolari e narrandone gli effetti benefici in varie fonti. Le prime occorrenze inerenti al trattamento della colonna sono stati trovati su delle incisioni cinesi che risalgono a più di 4000 anni fà. In parallelo, la tradizione indiana dello Yoga sottolinea l'importanza di mantenere flessibile la colonna vertebrale, dichiarando "che una persona è sana come la sua colonna vertebrale". Intorno al 1500 aC, la Grecia intraprende a suo turno l'esperienza del trattamento della schiena. Considerato padre della medicina moderna, Ippocrate - e Galeno dopo di lui, mette in effetti le manipolazioni articolari al centro del processo di guarigione. Autore di numerosi manoscritti tale Delle manipolazioni dell'importanza della buona salute o Regolazioni articolari tramite leva (500 aC .), Ippocrate produce una bibliografia di cui la maggior parte delle pubblicazioni si concentra sulla schiena, sottolineando particolarmente il ruolo chiave della colonna vertebrale e del sistema nervoso, invitando i suoi futuri successori a "... conoscere la colonna vertebrale perché essa è la fonte di molte malattie".

Con la caduta dell'impero romano, queste pratiche sembrano scomparire e, alla stregua della maggioranza delle conoscenze ereditate dall'antichità, rimangono dimenticate durante il Medioevo. Tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo, l'era moderna vede riapparire queste pratiche, in particolare durante l'Illuminismo, attraverso una nuova categoria. Infatti, tra i dispensari delle cure, accanto alle ostetriche e al barbiere, si trova anche il riparatore - nome attribuito alle persone che realizzano le manipolazioni sul corpo. Assieme alle ostetriche questi vengono successivamente espulsi dal corpo dei guaritori con l'arrivo dei medici che costituiscono l'organismo professionale riconosciuto.

I vantaggi benefici delle manipolazioni saranno riscoperti molto più tardi negli Stati Uniti alla fine del dicianovesimo secolo dal Dr. Daniel David Palmer (1845-1913), che riscoprendo questa pratica, contribuisce ad una vera e propria istituzionalizzazione della disciplina. Insegnante e apicoltore, Palmer era prima di tutto un autodidatta attratto dalle scienze della guarigione. Inizialmente interessato alla guarigione magnetica che impara presso diversi praticanti, egli inizia la sua attività con l'apertura della sua pratica nel 1887. Dopo una serie di esperimenti e manipolazioni, Palmer riesce a curare il Signor Lillard, un paziente che diventato sordo 17 anni prima al seguito di un movimento sbagliato. Collegando il movimento delle vertebre al sistema nervoso, Palmer riesce a risalire alla fonte del male e, con una serie di aggiustamenti sulla colonna vertebrale, restituisce l'udito al Signor Lillard. La reputazione del Dottor Palmer comincia allora a prendere importanza così come la potenza di questa nuova medicina per curare le persone senza farmaci. L'invenzione del nome attribuito a questa nuova scienza della manipolazione è peraltro il lavoro di uno dei primi pazienti del dottor Palmer, ovvero un ministro e un insegnante di greco. Quest'ultimo prende due parole greche "kheir" (la mano) e "pràxis" (azione che agisce) e crea quindi il nome chiropratico.

Considerata una minaccia per la medicina stabilita, la Chiropratica si fa strada non senza difficoltà. Dopo essere stato rinchiuso per pratica illegale della chiropratica, il Dr. Palmer tuttavia riesce, con l'aiuto di suo figlio, Joshua Palmer, a fondare la Palmer School of Chiropractic, nel 1897. Suo figlio continua il lavoro di suo padre sviluppandolo tecnicamente e adattandolo alla conoscenza scientifica del tempo. Grazie a lui, un'altra scuola si apre nel 1902 vicino a Chicago.

STATUS LEGALE DELLA PROFESSIONE

Una professione medica riconosciuta ufficialmente.

La Chiropratica è una delle cinque discipline accademiche della medicina scientifica, riconosciuta dalla legge federale sulle professioni mediche (LPmed). Come medici e dentisti, ad esempio, dottori e dottoresse in chiropratica hanno il titolo di medico e possono essere consultati direttamente da pazienti senza alcun intermediario. Esercitano in modo indipendente, fanno la loro diagnosi e possono prescrivere ulteriori esami o trattamenti. I loro benefici sono coperti da un'assicurazione sanitaria di base.

Basi Legali in Svizzera

La formazione e l'attività dei chiropratici, così come il costo dei loro servizi, sono regolate dalle leggi federali seguenti e dai loro rispettivi ordini di esecuzione:

• Legge federale sulle professioni mediche (MED)
• Federal Insurance Act (LaMal)
• Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (LAA)
• Legge federale sull'assicurazione militare (LAM)
• Atto di protezione delle radiazioni (LRaP)

Il riconoscimento di chiropratici dalla Legge federale sulle professioni mediche (LPMed) risale al primo settembre 2007. Il LPMed riconosce e regola le attività delle cinque professioni mediche a pieno titolo: chiropratici, dentisti, medici, farmacisti e veterinari.

A causa della natura federalista della legislazione sanitaria, le disposizioni supplementari sono incluse nella legislazione cantonale. I servizi dei chiropratici sono stati riconosciuti come prescrittivi di servizi medici dopo la revisione parziale della legislazione sull'assicurazione sanitaria e infortuni del 1911 nel 1964.

Questo riconoscimento implica che i benefici chiropratici sono coperti dall'assicurazione sanitaria di base, così come dall'assicurazione incidente (SUVA) e militare.

Integrazione internazionale

La professione del chiropratico gode di un riconoscimento legale nella maggior parte dei paesi europei, anche se in varie forme. Nella maggior parte dei casi, è riconosciuta come una professione indipendente dal settore sanitario.

Le varie associazioni professionali nazionali sono raggruppate nell'Unione Europea dei Chiropratici (ECU). Uno dei suoi scopi è, in particolare, quello di raggiungere l'unificazione dei programmi di formazione, in particolare al livello della formazione post-laurea presso l'assistanato. L'ECU promuove inoltre la ricerca. Ogni anno, organizza un Congresso europeo per la formazione continua, che si svolge alternativamente in ciascuno dei paesi membri.

Le varie associazioni professionali nazionali sono membri della Federazione Mondiale di Chiropratica WFC. WFC è in contatto con le principali organizzazioni internazionali, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con la quale svolge un progetto nel campo della medicina del lavoro. WFC fa parte del Consiglio delle organizzazioni internazionali delle scienze mediche (CIOMS), fondato sotto il patrocinio dell'OMS e dell'UNESCO e con sede a Ginevra. Il WFC organizza una conferenza biennale, spesso in collaborazione con altre organizzazioni internazionali, sul sistema locomotorio o su temi correlati.